La paura di cambiare: 6 consigli da mettere in pratica per uscire dalla tua comfort zone 

Ogni nuovo obiettivo da raggiungere comporta un cambiamento nella nostra vita.

L’uomo ha bisogno di creare sicurezza intorno a sé e affrontare una situazione nuova crea timori. Esiste un modo per superare la paura di cambiare, e diventare più forti e sicuri di sé.

Un vecchio detto recita: "Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova”. Ognuno di noi desidera, nell'arco della propria vita, raggiungere obiettivi che ritiene desiderabili: un'autonomia finanziaria, un partner per la vita, un figlio, una casa comoda ed accogliente, etc.

Ma siamo veramente disposti ad attuare dei cambiamenti per poter raggiungere quello che vogliamo?

Lontano o vicino che sia, ogni obiettivo necessita ad un certo punto di una svolta. Rimanere comodi ad aspettare che qualcosa cambi, non porterà mai a niente ed è per questo che nasce la paura di cambiare. Capisci che è il tuo turno di cambiare quando ti accorgi che devi modificare anche solo una piccola abitudine: è in quel momento che decidi se aspettare che qualcosa cambi oppure prendere in mano la situazione e apportare i cambiamenti necessari.

A riprova di quanto detto, infatti, esiste un’altra massima che recita così:
"Le persone che fanno le cose che hanno sempre fatto, ottengono i risultati che hanno sempre ottenuto".

È incredibile come la maggior parte degli esseri umani speri di raggiungere un qualsiasi risultato o obiettivo senza cambiare nulla.

In questo articolo ti spiegherò perché abbiamo così paura dei cambiamenti e cosa bisogna fare per combattere questa paura.

Perchè il cambiamento ci fa paura

Tutto cambia, ogni giorno, anche se non ce ne accorgiamo. 


La maglia indossata e stirata la mattina, dopo qualche ora sarà aggrinzita, il piatto di pasta appena cucinato dopo pochi minuti si sarà raffreddato. Ma è sempre la stessa maglia, ed è sempre lo stesso piatto.

È bello e misterioso il fenomeno del cambiamento ed è qualcosa che spaventa; eppure appartiene di natura al nostro essere: ogni giorno muoiono e rinascono migliaia di cellule del nostro corpo e ogni tre mesi circa tutte le cellule dei 3 mesi precedenti saranno state sostituite da altre. Cambiamo ogni ora, ogni minuto. Per farla breve, non sei esattamente la stessa identica persona che ha cominciato a leggere questo articolo.

Ma, perché il cambiamento ci fa così paura?

Per sua natura, l’uomo ha bisogno di crearsi una base solida, quasi un porto sicuro dove sa di poter rientrare qualunque cosa accada. Così nel corso degli anni, sviluppa la cosiddetta “zona di comfort”. Casa, ad esempio, è una zona di comfort; se dovessimo per necessità doverla cambiare cosa succederebbe? Subentrerebbe la paura di cambiare casa, il timore di perdere la sicurezza consolidata negli anni, di dover ricominciare con nuovi spazi, nuove strade da fare, nuove abitudini da imparare e sostituire alle vecchie.

La “comfort zone” è l’insieme dei luoghi e delle persone che ci fanno sentire al sicuro, come la nostra casa, la nostra famiglia, o un amico d’infanzia. È un insieme di comportamenti, di azioni, di modi di pensare accumulati negli anni. Un insieme assodato che ci da sicurezza.

Tutte le abitudini che compongono questo insieme rappresentano le nostre certezze, per questo abbiamo paura del nuovo: di fronte a qualsiasi cosa nuova, guarderemo sempre dietro al nostro “cuscinetto”, alla nostra abitudine, e tra la paura del nuovo e la sicurezza del vecchio preferiremo quasi sempre fare un passo indietro.

È tutta una questione psicologica: affrontare una situazione nuova, o anche solo pensarci, fa aumentare l’ansia e lo stress e sale il timore di perdere la sicurezza consolidata precedentemente. È il cervello che ci fa percepire questa situazione come allarme, creando così una sensazione di disagio e incertezza e quindi paura.

Ad esempio, pensa a quando ti trovi in un posto dove non sei mai stato o in mezzo a gente totalmente sconosciuta, o quando devi fare una cosa per la prima volta o affrontare un’attività che è diversa dalle tue abitudini. Ti senti a disagio, ti manca il controllo. Questo ti spinge a voler tornare il più veloce possibile nella zona che conosci bene.

Un po’ come i pesci quando vengono tirati fuori dall’acqua: cominciano a muoversi, non respirano, perdono il controllo, finché, rimessi in acqua, tornano come se niente fosse a nuotare veloci e sicuri.
Ma per quanto difficile possa sembrare, è più facile buttarsi nella mischia che rimanere in disparte a guardare.

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso… Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un’esistenza non convenzionale.

Into the Wild

Uscire dalla zona di comfort

Sai qual è il prezzo da pagare per rimanere sempre nella tua zona di comfort?

Sei bloccato in quello che sei sempre stato, non puoi crescere e migliorare. Non puoi vedere nuovi orizzonti e la tua autostima non potrà mai aumentare.

Ma il salto è stato necessario se vuoi crescere personalmente o sul lavoro. Devi uscire, esplorare nuove possibilità, accedendo a nuove informazioni e sviluppando nuovi schemi di pensiero.


Ecco qual è il primo passo: cambia le tue abitudini e rompi gli schemi.
Non è richiesto un grosso cambiamento, ma per cominciare è sufficiente anche solo fare un tragitto diverso per andare al lavoro. È un processo che richiede impegno, ma ti permette di diventare più flessibile e più aperto al cambiamento.

Partendo da piccole cose scoprirai che molti dei cambiamenti che ti spaventano, in realtà sono molto più semplici e fanno meno paura di ciò che immaginavi.
Addirittura, dopo aver fatto qualcosa di diverso da solito, può darsi che ti ritroverai a chiederti “Tutto qui? Pensavo fosse più difficile!”

6 consigli per combattere la paura del cambiamento

Se vuoi vivere bene, devi accettare il cambiamento come un processo che fa parte della tua evoluzione.

È meglio approfittare dei momenti in cui puoi decidere tu stesso di cambiare, piuttosto che trovarti difronte a situazioni in cui il cambiamento deve esserci per forza.

Ecco i consigli per combattere la paura del cambiamento.

  1. Sviluppa una mentalità positiva.
    Noi tutti tendiamo a riflettere su ciò che non vogliamo più: non voglio più essere triste, non voglio guadagnare poco, non voglio più litigare con il partner, etc. Il cambiamento avviene più facilmente se abbiamo un’idea positiva del nostro futuro. Ad esempio, concentrati sul desiderio di maggiore vitalità ed energia, di maggiori guadagni, di una relazione affettiva più soddisfacente, piuttosto che lamentarti di una mancanza o di un qualcosa che non vuoi più. In questo modo, avrai maggiori possibilità di realizzare il tuo progetto e maggiori energie mentali per trovare le soluzioni giuste, piuttosto che sprecarle a pensare alle cose negative.
  2. Poniti delle domande.
    Cosa ti piacerebbe migliorare nella tua vita? Cosa devi cambiare per attuare questo miglioramento? Poniti domande come queste e cerca dentro di te la risposta sincera.

  3. Assumi punti di vista diversi dal solito.
    Quando osservi le cose da punti di vista diversi, anche le tue azioni cambiano di conseguenza, adattandosi naturalmente alla situazione. Comincia, da subito, ad immaginare quali saranno le azioni necessarie per ottenere il cambiamento che hai deciso (cerca di trovare nuove strategie mai sperimentate prima).
  4. Passa subito all’azione.
    Comincia a vivere realmente la nuova situazione appena ne hai l’occasione.
  5. Esci dalla tua zona di comfort ed accetta l’incertezza.
    Devi imparare ad accettare l’incertezza che ci dà il fatto di affrontare nuove sfide, perché solo così puoi diventare una persona migliore, possiamo scoprire potenzialità che non avremmo mai potuto immaginare di avere.
  6. Prova stima verso te stesso.
    Ogni decisione che comporta l'allontanamento da uno stato di equilibrio è un atto di coraggio che rende le persone più forti e migliori.

Conclusioni

C’è sempre una soluzione e c’è sempre un lato positivo.

Come il bicchiere, dipende da dove lo guardi, può esser mezzo pieno o mezzo vuoto. Lo stesso vale per la paura del cambiamento. Se lo facciamo diventare sinonimo di progresso, evoluzione, miglioramento, novità, trasformazione, assumerà automaticamente un significato positivo e così la paura diventerà stimolo

“Negli ultimi 33 anni, mi sono guardato allo specchio ogni mattina e mi sono chiesto: 
“Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare ciò che sto per fare oggi?”
E ogni volta che la risposta è stata “No” per troppi giorni di fila, ho capito che bisognava cambiare qualcosa."

STEVE JOBS

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