Il significato positivo delle emozioni negative

Emozioni negative, sintomi e disturbi psicologici, non sono mai un sinonimo di debolezza o di fragilità ma al contrario sono un richiamo del Profondo, sono dei Messaggeri dell'Anima, sono dei consigli diretti che arrivano dalla parte più saggia del nostro cervello, cioè da quello che noi tecnici della salute mentale chiamiamo Inconscio.

Perché arrivano le emozioni negative 

Le emozioni negative arrivano per farci allentare il controllo e per far venir fuori nuove parti di noi che non stiamo utilizzando ma che al contrario stiamo reprimendo. 

Possiamo immaginare l’anima come simbolicamente divisa in due parti: è proprio come se dentro di noi avessimo un “Bambino interiore” e un “Genitore interiore”. 

Il Bambino interiore

Il Bambino interiore rappresenta le spinte istintuali, quella che in Psicologia si chiama la “Mission” cioè la nostra Natura.

Ognuno di noi nasce con dei talenti, delle predisposizioni, delle passioni e degli istinti: quanto più siamo allineati sulla nostra Mission, quanto più realizziamo noi stessi, quanto più siamo noi stessi al 100%, tanto più avremo un benessere psicologico, una serenità interiore.  

Il Genitore interiore

Il Genitore interiore invece rappresenta le regole familiari e sociali apprese, le responsabilità, la restrizione della libertà di espressione del Bambino interiore, la regolamentazione delle passioni. 

È proprio una specie di genitore serioso interno a noi che ci dice cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa possiamo fare e cosa non possiamo fare. 

Ovviamente il Genitore e il Bambino interiore hanno una relazione tra di loro, cioè si parlano. Se sono in pace, ecco che noi registriamo dentro di noi una certa serenità d'animo, una gratificazione, una soddisfazione, una buona autostima e qualità di vita. Al contrario, se il Bambino vuole fare un qualcosa in maniera spontanea e diretta mentre il Genitore cerca di impedirglielo (dandogli delle regole troppo ferree oppure dicendogli cose spaventose sotto forma di pensieri ansiosi e paurosi) ecco che allora avvertiamo un cambiamento più o meno repentino e duraturo del nostro stato d’animo: il bambino e il genitore interiori sono in conflitto tra di loro, ovvero il “conflitto inconscio”.

Ricorda (te lo sottolineo nuovamente): quanto più siamo allineati alla nostra Mission, al nostro destino, alla nostra Natura, quanto più lasciamo libero di esprimersi il nostro Bambino interiore, tanto più vivremo una vita serena e soddisfacente. 

Reazioni alle emozioni negative

Cosa fanno generalmente le persone appena avvertono questi segnali, questi sintomi che stanno attirando la nostra attenzione su di un conflitto inconscio?

Le reazioni tipiche sono due, una sbagliata ed una giusta.

Reazione sbagliata

La reazione sbagliata è quella di spaventarsi e di cercare di reprimere queste emozioni e sensazioni perchè sono sgradevoli

Questo però porta immediatamente ad un peggioramento della situazione in quanto la Natura cerca di venir fuori comunque e a tutti i costi, cerca di correggere il tiro, di darci dei consigli per migliorare la nostra qualità di vita. Simbolicamente è come se questo Bambino interiore venisse a bussare alla nostra coscienza, alla nostra consapevolezza per sottoporci dei temi che stavamo rinunciando a trattare, stavamo sottovalutando. 

Quindi, se continuiamo a tenere chiusa questa porta e non entriamo in contatto con il Bambino interiore, ovviamente lui non si arrenderà perché la sua missione è proprio quella di farci realizzare il più possibile, di renderci il più possibile reali e quindi sempre più noi stessi al 100%. 

Che cosa farà il bambino interiore se cercheremo di reprimere le sue richieste? Aumenterà l'intensità delle emozioni negative fino a farle diventare dei sintomi veri e propri che possono sfociare in disturbi psicologici conclamati come ad esempio gli attacchi di panico, le fobie, le ossessioni oppure la depressione. A quel punto non potremo più far finta di nulla, saremo costretti ad ascoltare il messaggio del Bambino interiore che, per il nostro bene, vorrà farci fare necessariamente qualche cambiamento nella nostra vita.

Reazione giusta

Qual è invece il comportamento giusto da adottare? 

Appena sentiamo delle emozioni negative, dei segnali, dei sintomi, dobbiamo capire che è la nostra parte inconscia, il nostro Bambino interiore che sta cercando di comunicarci qualcosa. L'unica cosa che possiamo fare a quel punto è metterci in contatto simbolicamente con lui, ascoltare questi segnali, accoglierli e cercare di capire il significato. 

Tutto questo porterà al miglioramento della situazione emotiva e paradossalmente ringrazieremo quella fase difficile della nostra vita durante la quale in realtà abbiamo sofferto per la presenza di emozioni negative, sintomi o anche disturbi psicologici.

Per concludere

In conclusione, che cosa fare praticamente

Ti consiglio di ricominciare a vivere: torna ad essere te stesso, sintonizzati con il Bambino interiore, cerca di fare ciò che ti piace, ciò che ti interessa e che ti fa sentire bene, felice, vivo. Ciò che ti fa battere il cuore

Solo così vedrai andar via le emozioni negative, i sintomi e i disagi psicologici perché ti starai riallineando alla tua Mission, al tuo destino, alla tua Natura più autentica.

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