Come aumentare la propria autostima: gli 8 esercizi efficaci

Ci sono già una miriade di articoli sul web che parlano di come aumentare la propria autostima, con tonnellate di consigli ed esercizi pratici per ritrovarla magicamente.

Questo testimonia quanto il fenomeno di una bassa autostima sia parecchio generalizzato nella società in cui viviamo. Pertanto, se anche a te è capitato o capita costantemente di non avere neanche un briciolo di fiducia in te stesso, fai due cose: 1) non buttarti giù e 2) pensa di non essere l’unico; ti dirò di più: l’aver ricercato una soluzione ti mette già parecchi passi avanti verso l’obiettivo di riconquistarla. Ma continua a leggere, ti spiegherò anche il motivo.

La Disistima come totale mancanza di fiducia in sé stessi

Molte persone, purtroppo, conoscono molto bene quella condizione interiore di sofferenza riassunta nella parola Disistima”.

In sostanza, consiste in uno stato di totale (o quasi) mancanza di fiducia in sé stessi, quello stato di malessere profondo in cui ci si sente inadeguati e si diventa ipersensibili alla più piccola critica o insuccesso.

L’autostima: quando non c’è e quando è abbastanza

L’autostima è la valutazione, l’idea, l’immagine che ciascuno di noi ha di sé stesso. Ogni persona la costruisce negli anni grazie alle interpretazioni che dà a quello che gli accade nella vita di tutti i giorni attraverso le esperienze vissute, l’educazione ricevuta e così via.

Ma vediamo quali sono le implicazioni pratiche dell’avere una bassa o un’alta autostima.

Una bassa autostima può rappresentare un enorme ostacolo nel percorso verso i nostri sogni ed obiettivi. Quando smettiamo di credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità e nelle nostre capacità, il mondo esterno e chi ci circonda inizia a prendere decisioni che spetterebbero soltanto a noi, perdendo sostanzialmente il controllo della nostra vita.

Avere un’alta autostima, invece, ci dà la spinta, l’incoraggiamento a rischiare l’insuccesso di fronte ad iniziative dall’esito incerto e a far fronte a situazioni che in passato sono incorse in fallimento. È una fiducia che può andare oltre le prove assodate del nostro valore, è una scommessa su noi stessi, un credito che ci accordiamo in assenza di verifiche certe. Senza questa scommessa avremmo un atteggiamento fin troppo cauto e conservatore: ci limiteremmo a percorrere strade già collaudate, non potremmo osare strade nuove (rispetto alle quali non abbiamo garanzia di successo), né tantomeno persistere nei nostri tentativi quando siamo già incorsi in qualche fallimento. In sostanza, avere una maggior autostima e fiducia in sé stessi rappresenta il primo passo per affrontare al meglio le sfide di tutti i giorni e i nostri obiettivi più ambiziosi. 

I benefici di una elevata fiducia in sé stessi

Bisogna aggiungere, inoltre, che la fiducia in sé stessi ha un grande e miracoloso potere persuasivo: la persona convinta di qualcosa (qualunque cosa) è spesso anche la più convincente.

Se crediamo di essere attraenti, interessanti, intelligenti, accresciamo notevolmente le probabilità di risultare tali agli occhi degli altri. Viceversa se crediamo di essere stupidi, scialbi, incompetenti, aggressivi, corriamo grossi rischi di trovare conferme all’esterno (è una profezia che si auto-avvera). Infatti, se è vero che siamo influenzati pesantemente dal giudizio che gli altri hanno su di noi, è anche vero che gli altri sono altrettanto pesantemente influenzati dal giudizio che noi stessi abbiamo della la nostra persona. Gli altri tendono a vederci come noi ci vediamo.

L’ostacolo più grande per una elevata fiducia in sé stessi

Molto spesso, però, le nostre verifiche risentono di un vizio cognitivo: la tendenza a confermare idee e opinioni preesistenti. Così la prova è già falsata in funzione di ciò che ci aspettiamo di trovare e questa tendenza alla conferma può manifestarsi anche in presenza di autovalutazioni negative.

Mi spiego meglio: se, ad esempio, pensiamo di essere vigliacchi, tenderemo più facilmente a trovare prove a favore e non contro questa valutazione negativa su noi stessi. Se pensiamo questo di noi, inoltre, tenderemo a scegliere di avere a che fare con persone che la pensano come noi circa questa caratteristica della nostra personalità (chi ha scarsa autostima tende a legarsi e ad avere a che fare con persone che abbassano ulteriormente il livello di autostima!). Questo accade perché il nostro cervello ha bisogno di certezze e conferme (purtroppo anche in senso negativo) per avere la sensazione di riuscire a controllare e prevedere la realtà e non sentirsi in balia dell’imprevisto e dell’incertezza.

Fatto questo breve – e spero esaustivo – preambolo, ti starai chiedendo se esiste un modo per riacquisire l’autostima perduta nel corso del tempo: certo che esiste!

8 esercizi efficaci per riacquistare l’autostima perduta

La buona notizia è che il nostro livello di autostima non è scritto nel DNA, quindi puoi imparare di certo qualche strategia per riportarla allo splendore di un tempo e tornare ad apprezzarti per quello che sei. Vediamo come:

  1. Non prestare ascolto alle critiche sterili che ti feriscono: se qualcuno ti critica aspramente, pensa “da che pulpito viene la predica”. Lo scopo non è mettere l'altro sotto accusa, bensì assumere un punto di vista più distaccato e imparziale.
  2. Trova la sicurezza dentro di te, no nelle altre persone: dai la responsabilità a te stesso per i tuoi successi o fallimenti e non darla all’esterno. Se sei alla ricerca continua di approvazione e ad un certo punto l’approvazione da parte degli altri viene a mancare, la tua autostima si riduce e possono vacillare motivazione ed aspirazioni. Se, al contrario, sei il solo a determinare l’opinione che hai di te stessi, non corriamo nessun pericolo.
  3. Prenditi cura del tuo aspetto fisico: è un’attività spesso sottovalutata, ma se cominci a prenderti cura di come appari allo specchio e agli altri, può avere un impatto considerevole sul tuo livello di autostima. Se poi ti senti giù di morale e fuori forma può bastare davvero poco: un po’ di attività fisica, una bella doccia fresca e addosso il tuo miglior outfit sono davvero un toccasana per ritrovare la fiducia in te stesso.
  4. Alza i tuoi standard: alza la soglia al di sotto della quale non vuoi scendere. Questo significa che dovrai essere un po’ più esigente con te stesso e non permetterti scuse o giustificazioni.
  5. Limita l'autocritica: Ci sono delle parole che fanno parte del nostro modo abitudinario di esprimerci con noi stessi, spesso sono aggettivi, superlativi e dispregiativi: acerrimi nemici della nostra autostima. Se anche tu ne fai uso, devi assolutamente bandirli potrebbero bloccarti in un ruolo statico e frenare le tue energie creative.
  6. Rimodella il modo in cui pensi a te stesso: Una buona parte del tuo livello di autostima deriva direttamente dall’immagine che hai di te stesso nella tua mente. Fermati un attimo e concentrati a rispondere a queste due domande: come ti vedi? Come credi di essere? Qualsiasi cosa tu abbia risposto, ti basta sapere che probabilmente quello che hai detto non corrisponde alla realtà: come esseri umani, infatti, tendiamo a dare più importanza ai nostri difetti piuttosto che ai nostri pregi. Ma non temere, niente è perduto: modella questo tuo modo di pensare a te stesso, come se avessi a disposizione martello e scalpello e un blocco di marmo, solido e inscalfibile, ma solo all’apparenza. Non ti sto incoraggiando a mentire a te stesso, ma al contrario, di equilibrare i tuoi pregi e difetti e guardarti in modo più veritiero.
  7. Scrivi 10 motivi per i quali pensi di essere una persona meravigliosa: una volta trovati tutti e dieci, ripetiteli due o tre volte al giorno guardandoti allo specchio. Questa è un’attività che può aiutarti più di quanto pensi a forgiare la tendenza a pensare a te in modo positivo.
  8. Sorridi: il sorriso sarà il tuo miglior biglietto da visita. Un bel sorriso semplice, spontaneo, cordiale è il modo più diretto ed efficace per dire a te e agli altri: “Hey, sono sicuro di me stesso e tutto andrà alla grande!”. Tieni presente, inoltre, che quando ridiamo il nostro cervello produce serotonina, il neurotrasmettitore della felicità e dell’autostima.

Conclusioni

A questo punto, spero tu abbia trovato le risposte che cercavi. Metti in pratica gli 8 consigli, sii costante, e vedrai che il tuo livello di fiducia in te stesso aumenterà gradualmente, giorno dopo giorno, sempre di più.

Te lo anticipo: non è un processo facile e non sarà neanche breve. Comincia così, abbi fiducia in te stesso, appunto, e riuscirai a portare a termine questo nuovo percorso.

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